Nato a Milano nel 1962, Marco Zoppi fa parte di una famiglia da sempre legata a doppio nodo al mondo della Finanza: il nonno Costantino fu il primo fondatore di una commissionaria di Borsa operativa all’interno dei nostri confini nazionali, nel 1934.
Marco Zoppi, dopo l’esperienza maturata in seno all’azienda di famiglia e perfezionata all’estero con la collaborazione con SBC Warburg ed altri prestigiosi istituti bancari londinesi, trasferisce in Svizzera il baricentro portante della sua vita privata e lavorativa e fonda all’interno della città cantonale di Zug Global Capital Trust, società oggi presente anche ad Hong Kong e Lussemburgo e nota, oltre che per la qualità e la varietà dei servizi offerti agli investitori partner, anche per essere una delle realtà internazionali più attive nel mondo per la promozione dei vantaggi e dei servizi connessi all’impiego del Trust.
Marco Zoppi Trust: illustrazione dello strumento
Il Trust è un negozio finanziario di origine anglosassone che prevede, da parte del disponente, il conferimento di un servizio o di un bene facente parte del proprio patrimonio verso un trustee, con lo scopo di ottenerne, tramite una gestione oculata e professionale, un successivo ritorno di carattere economico.
In questo senso, dunque, il Trust si configura come un istituto gestorio fondato su un rapporto di fiducia che si instaura tra l’investitore ed il gestore del patrimonio.
Per procedere al conferimento di beni all’interno di un Trust è necessario che il proprietario del patrimonio investito si ‘’spossessi’’ temporaneamente dello stesso, affidando al fiduciario la gestione e la cura dell’investimento e la capitalizzazione della somma investita.
Naturalmente, come ribadito più volte durante le sue interviste da Marco Zoppi, i beni conferiti in un Trust possono essere di diversa natura: da patrimoni pecuniari a proprietà immobiliari, da partecipazioni aziendali ad opere d’arte e molto altro ancora.
Il trust è inoltre uno degli strumenti più efficaci per provvedere alla gestione successoria in ambito aziendale e patrimoniale. Ci si può inoltre avvalere di questo istituto per finalità di tipo umanitario, data la sua natura di contratto con vincolo di destinazione.
Il Trust in Italia, come applicarlo?
In Italia il Trust non è ancora molto conosciuto, nonostante la diffusione che, al contrario, quest’istituto conosce in numerosi altri paesi tra i più sviluppati del Vecchio Continente.
Anche per questo motivo Global Capital Trust, nella figura del suo fondatore e CEO Marco Zoppi, è impegnata in prima linea per la promozione di questo istituto finanziario anche all’interno dei nostri confini.
E’ recente, per esempio, l’avvio della collaborazione con l’UIVA, Unione degli Industriali della Provincia di Varese sulla base della quale Marco Zoppi si renderà protagonista di un calendario di incontri che formerà i membri dell’associazione in merito ai vantaggi offerti dal Trust, fornendo a costoro utili strumenti per inquadrare con precisione ed efficacia la convenienza di questo istituto.